Il marchio Intercomp viene applicato solamente quando si considerano superati tutti i rigorosi test a cui vengono sottoposti ogni singolo dispositivo e ogni sua componente. Il collaudo finale avviene su tutti i computer secondo le regole di test “burn-in”, che simula le condizioni estreme di temperatura e di attività.
Tutti i parametri di produzione, dai singoli componenti alle release software (BIOS, Firmware), dalle personalizzazioni ai test report, vengono associati alla matricola del sistema, che ne conserva in formato elettronico tutte le informazioni e ne permette la totale tracciabilità. Tutti questi dati, su richiesta, possono essere resi disponibili al cliente tramite un accesso riservato al nostro sistema informativo.
Il sito produttivo
Di questi, 1.300 mq sono destinati alle vere e proprie linee produttive mentre altri 800 mq allo stoccaggio di materiale, per coprire le necessità di approvvigionamento giornaliero della filiera produttiva e degli uffici tecnici.
La capacità produttiva è di oltre 70.000 macchine all’anno. Gli operatori dedicati attualmente sono 25.
Produzione
A ogni dispositivo viene assegnato un numero di matricola univoco, fin dall’inizio del processo. Gli operatori, guidati dal sistema informativo, assemblano i componenti su piattaforme autoalimentate che traslano automaticamente il sistema alle fasi successive, fino a ottenere il prodotto finito, testato e pronto per l’imballaggio finale.
La sicurezza sul posto di lavoro per operatori e prodotti realizzati è garantita da un sistema sofisticato di sensori che monitorano ogni stato di avanzamento.
Controllo del conduttore di terra e messa a terra
Prima del processo di Burn-in i dispositivi vengono sottoposti al test EN60950. Lo scopo è verificare il buon isolamento tra rete elettrica e cabinet metallico oltre alla continuità tra il cabinet metallico stesso e il contatto di terra (ground) della spina.
Un braccio robotizzato connette il cabinet metallico e il cordone di alimentazione all’apposito strumento di misurazione.
Ingresso Burn-in
Il sistema robotizzato inserisce i dispositivi nella camera di Burn-in. Internamente un ascensore li dispone su tre piani fino a una capienza massima di 300 unità.
Il sistema di riscaldamento crea gli sbalzi termici necessari a mettere in evidenza eventuali malfunzionamenti. Dopo 18 ore di cicli continui di accensioni, spegnimenti e vari altri test il sistema registra su file tutti i controlli eseguiti e le eventuali anomalie. Questo file, dopo essere stato analizzato, viene salvato e conservato.
Uscita Burn-in
Vengono poi convogliati attraverso una serie di rulliere automatiche, fino alla zona nella quale viene analizzato dettagliatamente il log dei test eseguiti e vengono effettuati i test manuali finali.
Test finale
Ogni computer viene infatti connesso a un monitor, in appositi punti di collaudo, per verificarne il corretto funzionamento.
Manualistica e imballaggio
Le scatole sigillate sono posizionate sull’ultima rulliera collegata a un discensore per essere inviate direttamente al magazzino sottostante. I colli completi sono quindi pronti per la spedizione.
Logistica
Questo servizio permette ai nostri clienti di ricevere i prodotti con scadenze diverse per facilitare la distribuzione successiva sul mercato.
Se siete interessati a saperne di più venite a trovarci direttamente in azienda.
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