Come funziona il termoscanner

Dopo aver ampiamente illustrato che cos’è e quanto può costare è il momento di entrare ancora più nel dettaglio per capire come funziona il termoscanner a livello pratico e scoprire le possibilità di integrazione all’interno del contesto in cui viene installato.

Come funziona il termoscanner

Prendiamo come esempio la tipologia di termoscanner formato totem o colonnina, che è progettata per presidiare gli accessi ai luoghi pubblici con medio afflusso. Questi dispositivi misurano con estrema accuratezza la temperatura corporea senza contatto fisico e verificano al contempo la presenza della mascherina.

Sono in grado di rispondere immediatamente alla presenza dell’utente posizionato frontalmente e, inquadrandone il viso, possono fornirgli differenti tipi di avvisi in base alla situazione.

➡️ Temperatura normale: la misurazione è andata a buon fine e non sono presenti situazioni di rischio, quindi l’accesso è consentito.

➡️ Temperatura oltre il limite: la misurazione ha rilevato una situazione anomala, quindi l’accesso viene negato (e il varco può essere bloccato).

➡️ Assenza di mascherina: il dispositivo rileva la mancanza di mascherina da parte dell’utente e lo invita ad indossarla per poter liberare l’accesso. Una volta indossata l’accesso è consentito.

All’utente che ha superato tutti i controlli è consentito entrare tramite una conferma di accesso. Se l’utente è registrato viene riconosciuto e la conferma include i dati associati alla persona stessa.

Possibilità di integrazione

Il termoscanner è progettato per essere integrato con sistemi di sicurezza installati per il presidio di un accesso. Può inoltre gestire l’integrazione software tramite API, andando a comunicare direttamente con i sistemi presenti all’interno del contesto in cui viene posizionato.

In questo modo, in caso di misurazioni oltre il limite o di verifica dell’assenza della mascherina, può essere attivato (oltre a un allarme sonoro) anche un blocco automatico dell’accesso all’ambiente, chiudendo porte e tornelli per evitare così eventuali situazioni di rischio.

Frequently Asked Questions

Nel corso delle ultime settimane ci sono state poste una serie di domande di chiarimento relative al funzionamento dei termoscanner, a cui i nostri esperti hanno risposto.

Abbiamo voluto condividerle e includere in questa sezione quelle che a nostro avviso riteniamo le più utili e interessanti, nell’ottica di fornire una descrizione ancora più completa di come funziona il termoscanner, in questo caso prendendo ancora come esempio il nostro nuovo InterCheck.

① Quali sono i metodi di gestione e aggiornamento del termoscanner?

Esistono due modalità:

  • in maniera centralizzata utilizzando il software di gestione, una scelta consigliata per chi possiede più di un dispositivo connesso alla stessa rete e desidera installare gli aggiornamenti senza dover agire su ogni singolo termoscanner;
  • accedendo direttamente al dispositivo ed effettuando la procedura necessaria (per ogni termoscanner).

② Come si comporta il termoscanner nel caso in cui venga rilevata una temperatura più elevata del limite consentito?

È possibile configurare diverse combinazioni di output:

  • allarme sonoro emesso dallo speaker interno;
  • barra luminosa superiore lampeggiante (solitamente di colore rosso);
  • messaggio vocale in cui viene riportato il problema;
  • messaggio sul display.

③ È possibile configurare una nuova temperatura limite oltre la quale scatta l’allarme?

Sia tramite il software di gestione che agendo direttamente sul dispositivo è possibile impostare una temperatura limite personalizzata.

④ È possibile sviluppare in autonomia un software di gestione per il termoscanner?

Intercomp fornisce tutto il materiale necessario per farlo direttamente nell’Area riservata del sito.

⑤ Il termoscanner è dotato di protezione contro i liquidi?

Il dispositivo è progettato con un grado di protezione IP65, ad esclusione del sensore di temperatura e della zona posteriore dove è presente la ventola di raffreddamento.

⑥ Il termoscanner è igienizzabile?

Il dispositivo è certamente igienizzabile, semplicemente seguendo le classiche indicazioni che vengono fornite per la pulizia di un normale tablet o display: spegnerlo e disconnetterlo dalla rete elettrica, non utilizzare panni o sostanze abrasive, evitare agenti chimici aggressivi e non versare direttamente i prodotti sul dispositivo.