Industry X.O: come ottenere risultati con la trasformazione digitale

La trasformazione digitale dell’industria sta “minacciando” sempre di più le certezze delle aziende, che si devono necessariamente rapportare con competenze, tecnologie e ruoli totalmente nuovi. I cambiamenti si sa sono spesso fonte di crisi e incertezze, ma se analizzati e sfruttati al meglio possono rappresentare una spinta enorme verso una svolta vincente.

➡️ Accenture ha effettuato una ricerca su alcune medie e grandi aziende italiane leader dei settori manifatturiero e produttivo. È emersa una grande consapevolezza dell’importanza della trasformazione digitale in atto, ma allo stesso tempo un senso di sfiducia e delusione per quanto riguarda i risultati.

Vediamo perché nel dettaglio.

Il caso italiano

La ricerca di Accenture, relativa al 2018, ha coinvolto 90 dirigenti di aziende italiane (50 appartenenti alla PMI e 40 a grandi realtà) operanti in 22 settori manifatturieri e produttivi. Le tematiche trattate sono state essenzialmente tre:

⭕️ quali sono le tecnologie digitali implementate maggiormente dalle aziende;

⭕️ quali sono le sfide da affrontare durante questa implementazione;

⭕️ quali sono gli investimenti relativi a tecnologia e competenze digitali.

È emersa una generale difficoltà nell’adeguarsi al cambiamento. Nello specifico, pur ritenendo le tecnologie digitali strumenti capaci di migliorare l’efficienza e aumentare i ricavi, le aziende italiane si dichiarano non soddisfatte dei risultati prodotti in seguito ai loro investimenti digitali.

➡️ Un dato su tutti riesce a fotografare questa generale incertezza: meno del 30% delle aziende italiane hanno usufruito del “Fondo Europeo per gli Investimenti per le Imprese Innovative” o del Piano Nazionale Industria 4.0.

⬆️ La volontà di investire in ogni caso c’è: circa il 60% delle aziende che hanno partecipato all’indagine ha dichiarato di voler realizzare ricavi da prodotti connessi, intelligenti e digitali e ridurre allo stesso tempo i costi aziendali. E per quanto riguarda le spese per le tecnologie IoT l’Italia è seconda in Europa.

⬇️ Ma se osserviamo il livello di fiducia delle imprese relativo al ritorno degli investimenti effettuati (riduzione dei costi e miglioramento del livello di customer engagement attraverso le tecnologie digitali), allora le percentuali crollano rispettivamente al 28% e al 29%.

✔️ Riassumendo: le aziende italiane credono sia giusto fare investimenti nel digitale, aspettano impazienti i risultati ma non ci credono poi molto. Dalla ricerca emerge come uno dei principali ostacoli sia rappresentato dall’elevato costo dell’obsolescenza tecnologica, vale a dire la rapida evoluzione delle tecnologie digitali.

Una spiegazione a questo comportamento potrebbe risiedere nell’andamento storico delle imprese manifatturiere del nostro Paese: il modello “high quality-high premium” ha permesso, grazie all’attenzione verso la qualità dei prodotti, di applicare prezzi più alti per l’esportazione, guadagnando un posizionamento di rilievo nel mercato mondiale e beneficiando di margini di profitto elevati.

✔️ Per cambiare e ottenere risultati concreti Accenture suggerisce un cambio di approccio, quello dell’Industry X.O: reinventare il business aziendale combinando differenti tecnologie digitali.

Un nuovo approccio

➡️ L’Industry X.O è un approccio che propone di applicare le nuove tecnologie digitali a tutte le fasi della realizzazione del prodotto e non solo alla fase produttiva come nelle precedenti rivoluzioni industriali.

➡️ Questa nuova visione permetterebbe di rendere più efficiente l’operatività andando a risparmiare allo stesso tempo risorse utili da reinvestire, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda.

Per minimizzare gli effetti dell’obsolescenza tecnologica, che abbiamo visto essere uno dei maggiori ostacoli agli investimenti, è necessario utilizzare una combinazione di tecnologie digitali, in modo da moltiplicare gli utili rispetto a un utilizzo in maniera isolata.

⭕️ Secondo Accenture per implementare un approccio di tipo Industry X.O è necessario che le aziende adottino sei “imperativi strategici”.

Le strategie per l’Industry X.O

Un’azienda Industry X.O che decida di modificare il proprio approccio dovrebbe seguire sei strategie o “imperativi strategici”.

① Trasformare il core business

L’azienda deve abbracciare una strategia digitale che coinvolga tutte le sue componenti, allo scopo di aumentare l’efficienza e liberare risorse da reinvestire.

② Concentrarsi su esperienza e risultati

È necessario creare molteplici punti di contatto digitali tra azienda e cliente, per migliorare la customer experience durante tutto il ciclo di vita del prodotto.

③ Innovare i modelli di business

Attraverso il digitale è possibile sviluppare nuovi modelli di business per creare valori mirati per ogni singolo cliente. L’utilizzo di Iot e IIot permette di migliorare l’efficacia della strategia.

④ Puntare su una forza lavoro preparata al digitale

Un’azienda Industry X.O investe su persone con competenze digitali in grado di applicarle per risolvere problemi reali attraverso la collaborazione uomo-macchina, che necessita molto spesso di una ridefinizione dei ruoli aziendali.

⑤ Creare nuovi ecosistemi

Innovazioni e nuove competenze permettono di sviluppare nuove idee per la creazione di un solido ecosistema digitale.

⑥ Riorientare il modello di business

Per ottenere la massima sincronizzazione tra innovazione e crescita è necessario bilanciare gli investimenti tra core business e new business.

Il modello produttivo italiano che ha permesso al nostro Paese di prosperare negli anni necessita di essere riconfigurato sulla base delle trasformazioni digitali in atto. Per raggiungere questo obiettivo le aziende devono puntare alla crescita del core business ma allo stesso tempo adottare nuovi modelli di business, reinventandosi e innovandosi.